Sta facendo discutere, fin dadl decimo minuto del primo tempo di ieri, l’episodio decisivo della gara tra Reggina e Bari finita 0-0, cioè il gol annullato a Dorval per fallo di mano.
Si parla di braccio attaccato al corpo, involontarietà, tocco immediatamente prima dell’avversario e chi più ne ha più ne metta, ma che dice il regolamento a riguardo? Scopriamolo insieme.
Come al solito, potete leggere tranquillamente il regolamento, gratuitamente, dal link qui.
È un’infrazione (“fallo di mano”) se un
calciatore:
• tocca deliberatamente il pallone con le
proprie mani / braccia, per esempio
muovendo mani o braccia verso il
pallone;
• tocca il pallone con le proprie mani /
braccia quando queste sono posizionate
in modo innaturale aumentando lo spazio
occupato dal corpo.
Si considera che un
calciatore stia aumentando lo spazio
occupato dal proprio corpo in modo
innaturale quando la posizione delle sue
mani / braccia non è conseguenza del
movimento del corpo per quella specifica situazione o non è giustificabile da tale
movimento. Avendo le mani / braccia in una tale posizione, il calciatore si assume
il rischio che vengano colpite dal pallone e di essere quindi sanzionato
• segna nella porta avversaria:
– direttamente con le proprie mani / braccia, anche se in modo accidentale,
compreso il portiere
– immediatamente dopo che il pallone ha toccato le sue mani / braccia, anche
se in modo accidentale.
Bisogna fare particolare attenzione a quest’ultimo punto: Se un attaccante, anche in modo involontario, anche dopo il tocco di un’altra parte del tocco, anche dopo un rimpallo o con il braccio aderente completamente al corpo, nell’immeditezza segna una rete, la rete va annullata.
Una regola che può sembrare ingiusta, sì, ma che evita ci siano polemiche o interpretazioni in uno sport in cui, tendenzialmente, la palla con le mani e le braccia non si può toccare, parificando quindi in maniera inequivoca ogni situazione. Se si tocca con una delle parti punibili (come da immagine sopra), il gol è in qualsiasi occasione da annullare.
Nella fattispecie del gol di Dorval, il difensore barese, sebbene in maniera involontaria, colpisce con una parte punibile del braccio il pallone, vincendo così un contrasto e avvantaggiandosi nel controllo palla per poi andare, indisturbato, a segnare.
Se invece l’azione fosse perdurata, magari con un dribling o con una manovra più complessa, sarebbe entrata in causa l’interpretazione, scagionando probabilmente il tocco fortuito di Dorval.
A rigor di regolamento, escludendo qualsiasi tipo di interpretazione, la decisione di annullare il gol è assolutamente corretta.
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario